SaMoTer 2023: si chiude l’edizione dei record, arrivederci al 2026

Nel suo ritorno a Verona, la fiera ha presentato numeri da record: oltre 500 aziende espositrici, provenienti da 23 Paesi, hanno occupato 6 padiglioni per un totale di 50mila metri quadrati. La fiera ha dimostrato come l'innovazione sia al centro degli investimenti delle aziende del settore delle costruzioni e delle macchine movimento terra, come testimoniato dai numerosi eventi presentati durante la manifestazione.

Siamo ai saluti dopo l’edizione da record, la migliore di sempre, di SaMoTer. Oggi, domenica 7 maggio, si chiude la cinque giorni dedicata al movimento terra e alle macchine da costruzione. La fiera è tornata nel polo fieristico di Verona dopo 6 anni di stop: la penultima edizione si era svolta nel 2017 ed essendo un evento triennale, nel 2020 era stata prima posticipata per la pandemia di COVID-19 e in seguito annullata.

Numeri da record

Quest’anno la 31^ edizione che ha portato grandi numeri: 536 aziende hanno esposto, di cui 115 giunte dall’estero e in particolare da 23 Paesi. Sono stati occupati 6 padiglioni per un totale di 50 mila metri quadrati, a cui si vanno ad aggiungere le 3 aree esterne per l’esposizione e le aree demo per le prove dinamiche. Al tutto si aggiungono 106 grandi buyer esteri che sono stati selezionati da Veronafiere in collaborazione con ICE-Agenzia.

Ultima mattinata di convegni

C’è però ancora una mattinata di convegni prima di darsi l’arrivederci al 2026. Alle 10 nella Sala Formazione Samoter Lab (padiglione 12) c’è il convegno “Le piattaforme digitali per il monitoraggio dell’efficienza da remoto”: Si tratta di un’occasione per conoscere le tecnologie più avanzate in grado di ottimizzare il lavoro sul cantiere grazie all’utilizzo di dati in tempo reale e all’automazione di alcune attività. Saranno presenti esperti del settore che illustreranno le caratteristiche delle varie piattaforme e ne mostreranno i vantaggi. Sempre nel padiglione 12, alle 10.30 scatta l’appuntamento con le “macchine movimento terra elettriche – le soluzioni compatibili con le reali esigenze di chi lavora in cantiere” presso la Plenaria SaMoTer Lab: ci si concentrerà sui vantaggi ambientali e di efficienza energetica dei veicoli elettrici e sulla loro capacità di soddisfare le esigenze di lavoro sul cantiere. Saranno presenti rappresentanti di aziende leader del settore che presenteranno le loro ultime novità. Infine, alle 11 si torna nella Sala Formazione SaMoTer Lab con “M3 Sistema volumetrico di controllo produzione per nastri trasportatori”: questa soluzione consente di controllare in modo preciso la produzione di materiale sui nastri trasportatori, grazie a un sistema di sensori e software avanzati. L’evento sarà l’occasione per conoscere le funzionalità del sistema e le sue potenzialità in termini di aumento dell’efficienza e della produttività.

Arrivederci al 2026

Questi tre eventi rappresentano solo una piccola parte di tutto ciò che è stato presentato durante la fiera SaMoTer. Nel corso dei cinque giorni di fiera, sono state presentate molte altre soluzioni innovative per il settore delle costruzioni e delle macchine movimento terra, dalle escavatrici ai bulldozer, passando per le gru e le betoniere. La fiera ha dimostrato ancora una volta il dinamismo del settore e la volontà delle aziende di investire in tecnologie sempre più avanzate per migliorare l’efficienza e la sostenibilità del proprio lavoro. Non poteva esserci miglior arrivederci al 2026.

Fonte: TCEmagazine