Associazione Distributori e Noleggiatori di Beni Strumentali

L'uso di attrezzature di lavoro all'estero Le regole da applicare cambiano nelle varie parti del mondo

L'uso di attrezzature di lavoro all'estero

  • 04/11/2021
Le regole da applicare cambiano nelle varie parti del mondo

Capita sempre più spesso che aziende italiane si trovino ad operare in contesti internazionali e le regole da applicare variano anche di molto. Nel caso in cui l’attività comporti l’uso di attrezzature, il datore di lavoro è chiamato ad effettuare un’analisi relativa agli strumenti che mette a disposizione dei propri lavoratori, dei rischi relativi al loro utilizzo e degli apprestamenti di sicurezza da adottare per minimizzarli. Questo deve avvenire anche per le aziende che si trovano ad operare all’estero, temporaneamente o per periodi prolungati, con alcune rilevanti complicazioni in termini di leggi applicabili, normative tecniche e semplici difficoltà operative.

 

L’analisi e la scelta del tipo di attrezzatura più idonea per svolgere un’attività è un obbligo che grava sul datore di lavoro e questi potrà farsi assistere da specialisti e consulenti tecnici. Dovrà evidenziare quali tipologie di attrezzature fornire, sia che proceda con l’invio diretto dall’Italia, sia che decida di reperire all’estero il materiale. Le attrezzature di lavoro generalmente utilizzate in cantiere sono suddivisibili in diverse categorie: attrezzature per il sollevamento di cose, attrezzature per il sollevamento di persone, macchine movimento terra, attrezzature di lavoro legate ai lavori stradali, piccola attrezzatura o macchine per la produzione di energia elettrica (generatori). Il datore di lavoro può quindi programmarne l’invio diretto dall’Italia, che siano di proprietà o a noleggio, oppure optare per il reperimento in loco di attrezzature attraverso un acquisto diretto o il noleggio presso un’azienda locale. In questo secondo caso, sarà suo preciso compito valutare attentamente l’affidabilità del fornitore attraverso accertamenti diretti e richiesta di materiale informativo sull’azienda, oltre che magari icorrendo al passaparola con altri clienti sul territorio.


Individuate le attrezzature di lavoro necessarie il datore di lavoro dovrà effettuare una verifica approfondita della loro conformità costruttiva. Questa fondamentale analisi tecnica sarà svolta sulla documentazione relativa alla certificazione di prodotto (dichiarazione CE di conformità o certificati redatti secondo altre norme tecniche valide localmente). Se invece provvede direttamente all’invio di attrezzatura dall’Italia, di proprietà o a noleggio, dovrà verificare che la Dichiarazione CE di conformità delle attrezzature sia riconosciuta come valida anche nel Paese di destinazione. In caso di risposta negativa sarà opportuno trovare la collaborazione di un ente di certificazione nel Paese estero che sia in grado di dare all’attrezzatura una validità attraverso una nuova certificazione secondo la norma tecnica riconosciuta localmente. Il datore di lavoro è tenuto poi a mantenere l’attrezzatura di lavoro in uno stato tale da garantire la sicurezza della stessa attraverso programmi di manutenzione e controlli periodici. La sicurezza delle attrezzature deve essere attuale ed effettiva per tutta la durata del periodo di utilizzo, anche se questo avviene al di fuori del territorio nazionale.

 

Infine è obbligato all’informazione, alla formazione ed all’addestramento dei propri lavoratori. Quest’obbligo resta valido anche nel caso in cui i lavoratori dell’azienda italiana vadano ad operare all’estero. In questo caso il datore di lavoro, ferma restando la formazione dei lavoratori effettuata in Italia ai sensi della normativa obbligatoria, dovrà effettuare una verifica degli obblighi di formazione vigenti nel Paese in cui questi si troveranno ad operare. In ogni caso, al fine di raccogliere quante più informazioni attuali ed aggiornate, è sempre opportuno confrontarsi preventivamente con l’Ambasciata Italiana del Paese di destinazione, gli organismi di controllo locali competenti in materia di salute e sicurezza sul lavoro e le aziende già attive sul territorio ed operanti in settori analoghi.

CONTATTACI