Associazione Distributori e Noleggiatori di Beni Strumentali

Le soluzioni digitali per sicurezza ed efficienza delle macchine per costruzioni In avvicinamento alla fiera SaMoTer e in collaborazione con IPAF, una serie di webinar stanno spulciano i temi centrali del settore delle macchine per costruzioni. Il focus dell’ultimo incontro è stato sulla sicurezza e l’efficienza che si possono raggiungere con le nuove tecnologie.

Le soluzioni digitali per sicurezza ed efficienza delle macchine per costruzioni

  • 21/03/2023
In avvicinamento alla fiera SaMoTer e in collaborazione con IPAF, una serie di webinar stanno spulciano i temi centrali del settore delle macchine per costruzioni. Il focus dell’ultimo incontro è stato sulla sicurezza e l’efficienza che si possono raggiungere con le nuove tecnologie.

La tecnologica e la digitalizzazione sono sempre più centrali quando si parla di sicurezza ed efficienza. Nel percorso di avvicinamento a SaMoTer, la principale fiera italiana dedicata alle macchine per costruzione che si terrà nel polo fieristico di Verona dal 3 al 7 maggio, si stanno tenendo una serie di webinar di approfondimento in collaborazione con IPAF (International Powered Access Federation).

Un tema centrale è quello della sicurezza in cui gioca sempre più un ruolo fondamentale la digitalizzazione nella sua accezione più ampia poiché permette di limitare gli incidenti, evitare i furti e contrastare i danni provocati dagli attacchi informatici. Il webinar ha raccolto le voci di professionisti che vengono da mondi diversi ma i provider e le società informatiche interpellate hanno offerto le loro soluzioni che vanno ad integrare il digitale alle macchine per costruzioni, con pannelli di controllo e con i dispositivi di protezione individuale.

“Sta avanzando l’industria 5.0”

A delineare lo scenario attuale è stato Alberto Bertaglia, business development & strategy manager di Kiwitron, società che progetta, sviluppa e produce soluzioni hi-tech per portare efficienza, sicurezza e sostenibilità in tutti gli ambienti industriali: “La società sta diventando sempre più intelligente, dopo la 4.0 sta avanzando l’industria 5.0. I sensori non dovrebbero mai creare caos, gli allarmi non devono distrarre l’operatore con numerosi messaggi ma solo comunicare il pericolo imminente. In altri termini, la tecnologia non deve invadere ma adattarsi e il suo compito è rendere il lavoro più efficiente e sicuro.” Così aggiunge Marco Ruggeri, responsabile divisione anticaduta, servizio ispezioni e componente del comitato operativo di SpanSet Italia: “Le ispezioni periodiche sui dispositivi di sollevamento sono obbligatorie secondo le norme di legge. Abbiamo messo a punto dei sistemi tecnologici e intuitivi basati su RFID (Radio-Frequency IDentification, in italiano identificazione a radiofrequenza, ndr) che sostituiscono i tradizionali e meno precisi fogli excel e che permettono di registrare, senza errori e in tempi brevi, i dati relativi alle ispezioni.

Per DPI più user friendly

La digitalizzazione può contribuire alla gestione dei DPI, Dispositivi di Protezione Individuale, e meglio ancora se di semplice utilizzo per chi non è esperto: “Negli ultimi anni le tecnologie per l’identificazione dei DPI si sono evolute, si va dal più economico QR code ai più sofisticati e costosi chip PFID – ricorda Efrem Gianola di C.A.M.P. (Costruzioni Articoli Montagna Premana) – Noi riteniamo efficienti i chip NFC (Near-Field Communication, in italiano comunicazione di prossimità, ndr), che hanno il grande vantaggio di essere letti da qualsiasi smartphone”.

Personalizzazione, automazione e connettività

Una tecnologia intuitiva e facilmente utilizzabile, soprattutto per prendere rapide decisioni operative negli ambienti più gravi è un tema che ha messo d’accordo tutti i relatori: “Siamo appassionati di sicurezza e pertanto siamo consapevoli delle indubbie ricadute positive generate da un software capace di gestire tutte le attività aziendali, a nostro avviso nella digitalizzazione aziendale vanno sempre evitate le sovrastrutture e le sovrapposizioni – incalza Andrea Boldirini di XGroup, azienda di consulenza informatica – A patto però che la soluzione adottata sia facile, intuitiva e personalizzabile in base alle esigenze delle singole aziende.” Incalza Stefano Scapin, Chief Business Development Officer APAC di COBO Group: “Il nostro settore ci sono fattori ambientali spesso estremi, si pensi alla polvere, alle vibrazioni e ai terreni sconnessi. Noi progettiamo limitatori di movimento per evitare il ribaltamento delle macchine, è innegabile il contributo dell’automazione, della connettività e dell’interconnessione a quella che è la nostra priorità: la sicurezza.

Dalla cyber security alla prevenzione dei furti

Sicurezza, infine, si declina spesso in cyber security e prevenzione dei furti, andando oltre il concetto che coinvolge l’azzeramento di incidenti connessi con le macchine e le persone: “Il mercato ci chiede prodotti per dare valore ai documenti, dalla firma digitale all’archiviazione sicura, passando per le soluzioni per la valutazione dei rischi o applicativi per gestire la manutenzione e l’assistenza delle macchine – ha ricordato Paola Martin, sales and marketing account di Centro Sistemi-Gruppo Zucchetti – La nostra mission è di innovare per migliorare la vita dei nostri clienti rendendola più sicura.” Chiude Claudio Martignoni, senior business development manager di LoJack Italia: “I nostri dispositivi permettono di recuperare in breve tempo le macchine che hanno subito un furto, oppure monitorare, tramite IoT (Internet of Things, in italiano internet delle cose, ndr), le attrezzature di bordo che possono essere dimenticate in cantiere. Il nostro obiettivo è proporre soluzioni telematiche integrate per portare la sicurezza a nuovi standard.

Prossimi appuntamenti

Il prossimo webinar che prepara il terreno di SaMoTer 2023 è in programma il 23 marzo, il focus sarà sul noleggio e lo spazio che ricava nella filiera delle costruzioni. Con l’apporto di Rental Blog si parlerà dell’evoluzione che stanno vivendo le imprese del settore che stanno traslando dal tradizionale ruolo di fornire macchine per esigenze episodiche a quello di general provider. Questa nuova visione implica digitalizzazione, educazione, sicurezza e sostenibilità ambientale, nonché nuove riflessioni sui driver e sulle connessioni tra partner. Il ciclo di incontri online si concluderà con l’appuntamento del 18 aprile dedicato al fotovoltaico in cava.

Fonte:TCE mgazine

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