ANSA: Volano i prezzi degli hotel in Italia, Firenze record con +43%

[ANSA] L'allarme arriva da Assoutenti secondo cui "città d'arte e località balneari si preparano alla stagione estiva alzando i prezzi delle strutture ricettive" e andare in vacanza "rischia di essere questa estate un vero e proprio salasso". Nell'ultimo mese le tariffe delle strutture ricettive sono salite in media del 15,2% rispetto al 2022, con punte importanti nelle città d’arte come Firenze, Venezia, Ferrara, Palermo ecc.

Leggendo articoli su portali specializzati in gestione strutture ricettive si scopre che ai sensi della legge 284/1991 le strutture ricettive possono liberamente determinare i prezzi delle camere, i prezzi possono essere diversificati per periodi di alta o bassa stagione. Alcune località hanno fino a 7 stagioni diversificate altre ne hanno una per tutto l’anno. Chi gestisce una struttura ricettiva in modo professionale conosce la stagionalità e adatta il proprio listino o il periodo minimo di notti in modo da ottimizzare il fatturato.

Sempre su altri siti specializzati si trova: nel corso di un anno, gli albergatori vedono variare il tasso di occupazione della loro struttura sotto la pressione della stagionalità, come vero indicatore di performance, questo tasso deve essere attentamente monitorato dall’albergatore per identificare i periodi di alta e bassa stagione specifici della struttura.

Molti anni fa la stagionalità era quasi fissa in base ai mesi del calendario, dagli anni ‘70 in USA per fronteggiare le compagnie che effettuavano tariffe basse fu creato una nuova tecnica più snella rispetto alla semplice definizione di stagionalità. Questo approccio negli anni ha abbracciato altre categorie merceologiche come gli hotel, le navi, l’autonoleggio, gli spazi pubblicitari, i cinema, i musei, i parchi divertimento

Questi settori hanno in comune alcune caratteristiche:

1. Il prodotto non è immagazzinabile, cioè se non lo utilizzo ho perso la possibilità di venderlo

2. si possono effettuare delle prenotazioni

3. il mercato è segmentabile in base a tanti fattori (clientela, zona, categoria servizio, optional ecc)

4. la domanda non è sempre nota

5. i prezzi possono essere variati internamente in modo veloce

Il meccanismo in modo elementare cerca di ottimizzare il prezzo di vendita in base alla richiesta di mercato basandosi su dati oggettivi, l'albergatore di Firenze semplicemente si è accorto che la richiesta è molto alta e cerca di massimizzare le entrate.

I punti precedenti vi ricordano un altro mercato?

#SeNonOraQuando

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